mercoledì 19 dicembre 2012

Storie fatte a mano


Chi è l'artigiano?

Gustave Flaubert, nelle sue "Memorie di un pazzo", sosteneva: "Se c'è sulla terra e fra tutti i nulla qualcosa da adorare, se esiste qualcosa di santo, di puro, di sublime, qualcosa che assecondi questo smisurato desiderio dell'infinito e del vago che chiamano anima, questa è l'arte". Non esiste infatti nulla di più immediato, seducente, accattivante e provocante allo stesso tempo, se non l'estasi contemplativa che ognuno di noi ha nel momento in cui ci troviamo di fronte ad un opera artistica riconosciuta.

Ammirare l'arte significa ammirare qualcosa che in  un certo modo rappresenta noi stessi, uno specchio della nostra anima indaffarata dal vivere presente del mondo, annebbiata allo sguardo dal concetto infido e affabulatorio dello scorrere inesorabile del tempo. L'arte ci dà il potere, per un attimo, di poter pensare che tutto sia fermo, non ci sia invecchiamento, nulla possa essere distrutto o consumato. E' una speranza. Colui che crea compie allora un miracolo: rende immortale qualcosa che sopravvive oltre i nostri giorni.

Luigi Pirandello, nelle bellissime prime battute di "Questa sera si recita a soggetto" parlava proprio della capacità umana di rimuovere dall'opera d'arte la "fissità della sua forma. Sciogliere questa forma dentro di noi in movimento vitale; e la vita gliela diamo allora noi  (...), liberata dal tempo, dagli ostacoli, senza altro fine che in se stessa". E proprio da questa opera demiurgica non è certamente ignaro colui che dell'arte ne ha fatto una professione, un mestiere, raro cardine di porte che lentamente la modernità sta chiudendo con la sua forza distruttiva della rivoluzione cibernetica, gli spazi che corrono sulla rete globale, il prodotto perfettamente costruito su richiesta in pochi minuti e dovunque.
Tartaruga realizzata con lavoro artigianale, la mascotte del portale ilfierartigiano
Artigianato - Tartaruga
L'artigiano moderno è un eroe, un poeta, un sognatore concreto, persona ancora capace, ed è un gran bene, di pensare e realizzare oggetti e fantasie a cui nessuno è più in grado di concepire in una società anomica come questa. Sono antiche peculiarità di un passato che non può morire e merita di essere preservata ora, come domani e nei secoli a venire.

E questo per due ragioni: in primo luogo, è arte genuina, pulita, scevra dalle logiche strettamente connesse al mercato anche se legata ad una attività di promozione e vendita; ed in secondo, è una porta aperta sui sogni. Ed è per questo che nasce questo blog, frutto del lavoro che il fierartigiano ha deciso di raccontare a tutti coloro che vorranno seguirlo in questo straordinario cammino: cosa c'è dietro la forza immensa e sconvolgente della creatività: le storie fatte a mano.

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